Un’impresa su due ha difficoltà ad ottenere finanziamenti
Fra le piccole aziende che negli ultimi sei mesi sono andate in banca per chiedere credito, una su due ha incontrato difficoltà e il 4,1% si è sentita negare il finanziamento.
Lo rivela uno studio di Fondazione Impresa, che ha incrociato dati di sistema con un’indagine qualitativa su mille imprese fino a 20 addetti.
Neanche nel 2009 era andata così male.
Allora, ad agosto gli impieghi vivi (lo stock di finanziamenti al netto delle sofferenze) alle imprese con meno di 20 addetti sfioravano i 164,7 miliardi.
A quattro anni di distanza si contano oltre 100 milioni di euro in meno. Non solo: mentre nel 2009 c’era una diminuzione del -0,4% su base annua ora ad agosto 2012 si è registrato un vero e proprio crollo del -4,9% dell’erogazione di prestiti.
Sulla riduzione dei flussi in transito dalle banche al sistema produttivo il primo «Osservatorio sul credito alla piccola impresa» lascia pochi dubbi.
Né da un punto di vista qualitativo, con le aziende che vedono sempre più nero, né da quello quantitativo con il -4,9% che si traduce in minori prestiti alle imprese per 8,5 miliardi.
È del Molise la peggiore performance (-10,57%), seguito da Marche (-7%, quasi 500 milioni in meno) e Abruzzo (-7%). II dato migliore si ha in Trentino-Alto Adige, che tuttavia non ha evitato il segno meno (-2%). Clima in peggioramento «Con l’avanzare della crisi – afferma Daniele Nicolai, ricercatore di Fondazione Impresa – si riscontra un irrigidimento creditizio. C’è tutto un discorso di rispetto di rating patrimoniali e parametri in vista di Basilea 3 e quindi scommettere sulle piccole imprese diventa sempre più difficile». Nello studio di Fondazione Impresa emerge che ad aver avuto difficoltà in banca è stata circa la metà degli imprenditori che negli ultimi sei mesi hanno richiesto finanziamenti (il 46,6%). In 3 casi su dieci gli imprenditori dichiarano di avere avuto “alcune difficoltà”; nel 13% “molte difficoltà”, mentre il 4% di chi ha denunciato problemi lo ha fatto perché si è sentita dire di no.
La crisi morde e il mix degli utilizzi delle linee di credito è una fedele cartina di tornasole di quanto le imprese stiano annaspando.
Si chiede infatti sempre più credito per sopperire alla mancanza di liquidità e di circolante: negli ultimi sei mesi a farlo per questo motivo stato il 67,6% delle aziende (ben più del 57% dei primi tre mesi dell’anno).
L’indagine di Fondazione Impresa mette anche in luce che c’è un 53% di interpellati che ha scelto di non ricorrere al credito bancario nel periodo considerato.
Perciò unendo i dati di chi ha bussato alle porte degli istituti bancari e di chi invece non lo ha fatto, soltanto un’azienda su quattro ha in definitiva dichiarato di aver ottenuto credito in modo agevole.
Per le altre il vero spauracchio è la richiesta di garanzie eccessive (44,4%) seguita dai costi bancari, ritenuti troppo elevati.